Il marketing, da solo, non può salvare la tua azienda.
Hai presente il classico articolo in stile ’10 idee di marketing che ti faranno svoltare’?
Ce ne sono valanghe sul web e ognuno di questi elenca una serie di strategie che, a detta degli autori, sono la chiave per avere un successo assicurato.
Peccato che raramente funzionino e, probabilmente, te ne sarai accorto anche tu. In caso contrario, è ora di aprire gli occhi e affrontare la realtà.
E sai perché?
Perché il marketing, da solo, non può salvare in alcun modo le aziende.
Forse ti stai complicando inutilmente la vita alla ricerca di brillanti idee di marketing: non servono, quelle davvero importanti si trovano nella mente dei tuoi clienti.
Mettiamo subito le cose in chiaro: se vuoi vendere i tuoi prodotti o servizi, non sono le idee di marketing che contano.
Ci hanno abituati a credere che esistano delle strategie infallibili, in grado di convincere chiunque a scegliere il nostro marchio sfruttando tecniche di vendita complicate e, a dirla tutta, praticamente incomprensibili per la maggior parte degli imprenditori.
Eppure, gli ‘esperti’ che hanno messo a punto questi stratagemmi giurano che funzionano alla grande, e che applicando queste idee di marketing i risultati arrivano, eccome!
E l’imprenditore di turno, desideroso di ‘sfondare’, ci casca e cerca di applicare l’ultima, straordinaria tecnica di funnel associata al growth hacking che ha scoperto sul web. Una roba che include innumerevoli passaggi, spiegata in una guida così piena zeppa di paroloni incomprensibili che, al confronto, la lettura di un manuale di fisica quantistica scorre liscia come se fosse un numero di Topolino.
Dopo aver speso (o sprecato, in base ai punti di vista) tempo e risorse mentali per capire la teoria di questa ‘tecnica infallibile’, l’imprenditore cerca finalmente di metterla faticosamente in pratica investendo una parte consistente del suo budget.
E i risultati?
Praticamente nessuno.
E, poi, magari arriva il pinco pallino di turno, suo competitor, che si mette a distribuire un po’ di semplici volantini e sfonda davvero.
Come ha fatto?
Ha capito che per vendere non c’è bisogno di complicarsi inutilmente la vita: e anche tu devi realizzare che ciò che conta non sono le tue idee di marketing, ma quella radicata nella mente dei tuoi consumatori.
E devi essere tu a ‘mettergliela in testa’.
Perché i camaleonti sono incapaci di vendere
Partiamo dalle basi.
Se un consumatore non ha nessun motivo valido per scegliere te e non i tuoi competitor, puoi provare ad applicare tutte le tecniche di marketing che vuoi, ma non lo convincerai a comprare perché ancora non ti percepisce.
Di partenza, per lui tu sei invisibile, e lo rimarrai finché non riuscirai a differenziarti dalla massa dei tuoi competitor. Le persone, infatti, scelgono cosa acquistare in base a ciò che si distingue e che percepiscono come diverso rispetto a tutto il resto.
Immagina un camaleonte mimetizzato in mezzo al fogliame, la sua pelle che assume un colore verde identico a quello dell’ambiente che lo circonda.
Ecco, tu dovresti essere l’esatto opposto.
Per attirare i clienti, devi differenziarti rispetto ai tuoi competitor, essere percepito come diverso e, soprattutto, più vantaggioso.
Come puoi riuscirci?
Trasmettendo al pubblico un messaggio differenziante, così da creare nella loro mente la convinzione che la tua offerta è diversa e superiore alle altre perché ha una caratteristica vantaggiosa che la distingue da tutto il resto.
In altre parole, il tuo obiettivo dev’essere quello di costruire l’idea del tuo Brand e di fare in modo che si posizioni meglio rispetto alla concorrenza: esattamente il traguardo che puoi raggiungere con il Brand Positioning.
Quindi il marketing è totalmente inutile? No, se lo sfrutti nel modo giusto
E qui torniamo al marketing.
Potresti aver avuto l’impressione che, a inizio articolo, io abbia voluto squalificarlo totalmente.
In realtà non è così.
Il mio obiettivo è stato quello di farti capire che il marketing, da solo, non serve a nulla e non ti farà arrivare da nessuna parte.
Ma bada bene alle parole che ho usato: ho specificato ‘da solo’, e sai perché?
Perché se utilizzi il marketing, e i suoi canali, come parte di una strategia più ampia fondata sul Posizionamento di Marca, allora sì che puoi sperare di ottenere dei buoni risultati.
Ipotizziamo che tu abbia già creato un’idea del tuo prodotto o servizio basata sui principi del Brand Positioning. A quel punto, i canali di marketing assumono un ruolo fondamentale per trasmettere il messaggio differenziante di cui ti ho parlato prima e posizionarti nella mente del tuo target.
E una volta che l’hai fatto meglio dei tuoi competitor, allora non avrai più bisogno di provare a convincere i consumatori a scegliere il tuo Brand tramite tecniche di vendita senza capo né coda: loro lo faranno spontaneamente perché, nella loro mente, hanno già scelto te.
In conclusione
In questo articolo ho voluto evidenziare che le idee di marketing non servono a nulla, perché le uniche che contano davvero sono quelle contenute nella mente dei consumatori: è in base a queste che le persone decidono cosa compreranno e cosa no.
E con il Brand Positioning è possibile influenzare tali idee e fare in modo che il proprio marchio venga percepito come differente e vantaggioso rispetto ai competitor.
Insomma, la vera battaglia si combatte nella mente dei clienti ed è qui che devi impegnarti se vuoi ottenere dei risultati concreti.
Vuoi sapere come fare per vincere questo scontro?
Prenota una consulenza per capire cosa stia lasciando sul piatto ai tuoi concorrenti.
Vuoi capire perché il marketing senza il Posizionamento di Marca è solo un palliativo?
Scarica gratis Brand Zero, la guida che racconta i 5 errori più diffusi nel strategie di marketing che impediscono la creazione di un Brand.