Quando il nonno di Elisabetta II utilizzò il Branding per farsi accettare dai sudditi.
Negli scorsi giorni le testate giornalistiche di tutto il mondo riportavano la notizia della scomparsa della regina più longeva della storia inglese: Elisabetta II.
L’immagine che la Regina d’Inghilterra ha saputo creare nelle mente delle persone ha suscitato sentimenti di cordoglio che si sono rapidamente diffusi in tutto il mondo.
Casualità oppure dietro tale emozione si nasconde un’operazione di immagine e comunicazione studiata nei minimi dettagli?
Tra i vari articoli che raccontavano la storia della regina Elisabetta, uno ha suscitato in me particolare attenzione.
Da questo articolo scritto dalla giornalista Eva Grippa che puoi trovare cliccando qui, prendo spunto per raccontarti e spiegarti l’incredibile strategia di Branding Reale che il nonno dell’ultima sovrana d’Inghilterra recentemente scomparsa, mise in atto un secolo fa per farsi accettare dai suoi sudditi.
Infatti il Branding o in questo caso sarebbe meglio dire Re-Branding visto che riguarda la corona reale inglese ( si lo so è una battutaccia ma passami questo “humor british” ) è una strategia fondamentale per farsi accettare dal mercato e se lo ha dovuto fare un Re che deteneva il potere assoluto, figurati tu se sei un imprenditore in concorrenza con altre aziende.
Come ha fatto un re tedesco durante la prima guerra mondiale a farsi amare dagli inglesi?
Stando a quanto riportato nel citato articolo, alla morte della regina Anna Stuart, la corona passò all’unico erede designato cosi come riportato dal famoso Act of Settlement, Giorgio Ludovico di Hannover ( si hai letto bene, Hannover città tedesca ) che prese il nome di Giorgio I.
L’Act of Settlement è una legge del parlamento inglese del 1701 la cui finalità è garantire, visti gli infruttuosi sforzi procreativi di Guglielmo III e Maria II, una linea di successione protestante alla Corona d’Inghilterra ( fonte wikipedia ).
Ora, tale Giorgio I (tedesco sino al midollo) era cosi distaccato dall’Inghilterra che si dice non parlasse neanche l’inglese.
Alla sua morte il trono passò al figlio, Edoardo VII, primo monarca britannico a prendere il nome del casato di Sassonia-Coburgo-Gotha.
Un cognome che non richiamava certamente l’appartenenza al regno inglese.
Facciamo un salto in avanti e arriviamo a Giorgio V ( il nonno di Elisabetta II )
Più precisamente all’anno 1917 che segna l’operazione di Branding Reale più importante della storia.